RECORD SpA, leader nel settore delle pavimentazioni per esterni, sponsor di Port&ShippingTech 2010 – 17/11/2010

Record è un’azienda storica, leader e punto di riferimento nel settore delle pavimentazioni per esterni in calcestruzzo.
Inizia la sua attività alla fine degli anni sessanta portando sul mercato italiano il “massello autobloccante” fino a quel momento utilizzato negli Stati Uniti e nell’Europa Centrale. Nel tempo l’azienda allarga la sua offerta ad arredo urbano e pavimentazioni in pietra naturale arrivando a proporre vere e proprie “Soluzioni integrate per l’arredo di spazi esterni”. Nata come un’azienda familiare, dal 2006 fa parte del Gruppo CRH, leader mondiale nel settore della produzione e distribuzione di materiali per l’edilizia.

Ai vertici del mercato per materie prime impiegate, processi, prodotti e servizi alla clientela, Record mette a disposizione la sua esperienza in ogni fase del progetto e del cantiere. La sua Mission oggi è essere riconosciuta da parte di tutti i soggetti della filiera edilizia come Partner per la realizzazione di architetture del paesaggio, private e pubbliche, che utilizzino soluzioni innovative. Tra le referenze aziendali si annoverano prestigiose collaborazioni con i piu’ importanti studi di progettazione e personalità di spicco del mondo dell’architettura.

I Valori riconoscibili come caratteri distintivi del marchio Record e che diventano anche principi strategici dell’azienda si possono sintetizzare in:

Tradizione, riconoscibile nell’esperienza e nella competenza del produrre e dell’applicare;

Innovazione, in termini di prodotto ma anche di processo;

Partnership, che crei un legame tra progettisti ed imprese allo scopo di concretizzare idee di qualità che durino nel tempo.

Record ha specializzato la sua attività in quattro ambiti principali: pubblico (in particolare la realizzazione di strade e piazze), residenziale, industriale e commerciale, arredo urbano. In ognuno di questi contesti l’azienda ha perseguito l’obiettivo di ricercare e sviluppare soluzioni per un’architettura sostenibile tese a soddisfare ogni esigenza in termini di materiali e destinazioni d’uso.

Il settore industriale rappresenta un’importante ambito operativo in cui Innovazione e Ricerca&Sviluppo sono chiavi di successo per il marchio Record. Seguendo questa strategia di sviluppo, viene proposta oggi un’assoluta novità per il mercato Italiano: Big Pave, lastre in calcestruzzo di grande formato ad elevata resistenza ai carichi.

“Le applicazioni in ambito logistico e industriale rappresentano la fetta di mercato piu’ importante in termini di volumi nell’ambito del mercato delle pavimentazioni per esterni. Il nuovo prodotto Big Pave è strategico ai fini della crescita di Record in questo segmento e sono certo rappresenterà un’innovazione estremamente importante di cui potranno beneficiare sia i nostri committenti che, in ultima analisi, i fruitori delle aree da noi pavimentate” – Silvano Sala Tesciat, Amministratore Delegato

Parlando di applicazioni in ambito portuale, Record ha consolidato nel corso degli anni il proprio know-how grazie ad importanti esperienze quali la pavimentazione del Terminal Container di Genova Voltri o la riqualifica di waterfront con l’utilizzo di soluzioni specifiche, come per l’area del Porto Antico di Genova.

Le aree per la movimentazione degli automezzi e delle merci delle moderne aree logistiche portuali necessitano di pavimentazioni resistenti, planari e di facile manutenzione. Big Pave nasce per rispondere a queste esigenze offrendo una flessibilità e semplicità nella posa in opera nettamente superiori rispetto alle tradizionali tipologie di pavimentazioni industriali.

Le lastre sono realizzate in calcestruzzo con armatura a singola o doppia rete e con caratteristiche d’impasto personalizzabili a seconda delle esigenze. Il formato è di 2×2 m e gli spessori variano da un minimo di 140 sino ad un massimo di 180 mm a seconda della classe di carico prevista.

La loro movimentazione veloce consente di effettuare qualsiasi accesso ai sottoservizi o manutenzione delle superfici dovute a eventuali cedimenti del sottosuolo dovuti al traffico pesante, riposizionando le stesse lastre senza necessità di onerose demolizioni o ricostruzioni.

Le lastre sono particolarmente indicate ove sia necessario transitare con mezzi pesanti, aree con sottofondo incoerente o fangoso –o approntamento di grosse aree di cantiere – permettendo il recupero delle stesse una volta completate le lavorazioni. E’ possibile l’utilizzo per la realizzazione di camminamenti lungo aree sabbiose senza specifiche preparazioni del sottofondo; le lastre sono utilizzabili fin dal momento successivo al loro posizionamento a terra, senza alcuna lavorazione aggiuntiva.

Nonostante nasca per applicazioni industriali e logistiche, i successivi sviluppi del prodotto, promossi da specifiche richieste dei progettisti, hanno portato allo studio di versioni adatte ad applicazioni in ambito pubblico come lungomare o spazi multifunzionali per applicazioni turistiche.

Psion Teklogix: sistemi informatici mobili per porti e interporti – 16/11/2010

PsionTeklogix: sistemi informatici mobili per porti e interporti

I porti e gli interporti sono “aziende” complesse, dove operano 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, numerose figure professionali per caricare, scaricare, depositare, far muovere quantità enormi di merci. Per monitorare le merci, controllarne i flussi, tenere in movimento questo punti critici della supplì chain, gli operatori hanno bisogno di strumenti che consentano un’elaborazione rapida e accurata dei dati sulla merce in transito. Senza errori o duplicazioni. Hanno bisogno di sapere dov’è un carico e dove deve andare, e lo devono sapere subito. Uno strumento utile, in rapida diffusione è il computer palmare o veicolare che premette di avere, a portata di mano è il caso di dirlo, la gestione delle informazioni.

La soluzione la offre Psion Teklogix con la sua tecnologia all’avanguardia, nata con l’obiettivo di semplificare la vita dei  professionisti dei porti e degli interporti, migliorando significativamente la loro produttività. Psion Teklogix è il futuro e può sostituire tecnologie obsolete per una piena soddisfazione dei clienti. Grazie alla piattaforma Omnii™ un nuovo concetto di dispositivi mobili che ne espande le potenzialità secondo l’evolversi dei bisogni aziendali – sarà possibile migliorare la flessibilità ed estendibilità ed ottenere il massimo ROI.

Psion Teklogix ,azienda pubblica quotata alla borsa di Londra, ha sede nella capitale del Regno Unito e dispone di uffici regionali in Europa, America Settentrionale, Asia, America Latina e Medio Oriente.

Può vantare collaborazioni con prestigiosi clienti di calibro internazionale: Volkswagen, SNCF, RWE nPower, E.ON, BMW, Goodyear, Copenhagen Airports e i principali hub di trasporto a risolvere i problemi aziendali.

Alcune delle più importanti aziende che operano nei porti e interporti di tutto il mondo si affidano ogni giorno alle installazioni e ai dispositivi wireless di Psion Teklogix per:

• ridurre il turnaround delle navi;
• accedere alle informazioni in tempo reale;
• comunicare immediatamente con gli operatori;
• eliminare le costose operazioni di documentazione su carta e di inserimento dati;
• ottimizzare l’uso delle apparecchiature;
• automatizzare l’individuazione dei container;
• migliorare l’assistenza ai clienti;
• ordinare le operazioni per criticità temporale;
• ridurre i tempi di addestramento del personale;
• ridurre i costi operativi;
• raggiungere il ROI in soli quattro mesi.

All’avanguardia è l’introduzione dell’RFID negli ambiti portuali e logistici. Grazie a PsionTeklogix è possibile installare un sistema completo senza problemi di sorta poiché molti degli RFID wireless si integrano in qualsiasi installazione RFID, in qualsiasi ambiente.

Anche l’imaging e le scansioni possono dare soluzioni efficaci sia nei porti che negli interporti.in porti e interporti. Esistono varie opzioni di raccolta dei dati di un’azienda, si tratta di individuare insieme a Psion Teklogix qual è la migliore, secondo le diverse necessità operative.

Alcune storie di successo delle aziende che hanno scelto PsionTeklogix
L’Autorità Portuale della Georgia copre un’area di 340 ettari e, grazie ad un’installazione wireless, ha raggiunto una maggiore produttività, ha ridotto i costi della manodopera ed ha realizzato procedure di carico più efficienti.
La Northern Cargo Services, grazie alla gestione centralizzata dei dati, ha migliorato la qualità dei sevizi offerti ai propri clienti rottenendo una maggiore produttività ed efficienza, migliorando l’assistenza al cliente, con la possibilità di partecipare a gare di appalto più importanti.

In Italia Psion Teklogix collabora con:

Conateco, Sogemar, Gruppo Contship, Voltri Terminal Europe, Salerno Container Terminal, Autorità Portuale di Genova, Interporto di Bologna, Interporto di Padova, Autorità Portuale di Gioia Tauro, Roma Terminal Container, Interporto di Vado, Tarros, Reefer Terminal, Interporto di Rivalta, Vecon e molti altri ancora.

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.psionteklogix.com.

Hyla Soft SpA, sponsor di Port&ShippingTech 2010 – 12/11/2010

Hyla Soft si  propone come punto di riferimento tecnologico per la competitività
Se innovare è una necessità, industrializzare in tempi certi e rapidi è sopravvivenza.Questa è la filosofia di Hyla Soft  che, in un mercato competitivo e globale,  propone soluzioni come strumento per tenere sotto controllo  efficienza, efficacia,  costi e  marginalità delle unità produttive.Hyla Soft S.p.A. è una realtà internazionale  con uffici in Italia: Genova • Torino • Napoli  e   due sedi operative negli U.S.A.: Chicago (IL) • Porthsmouth (NH).

Prossimo passo il Brasile dove Hyla sarà presente  a San Paolo con una  propria sede a partire dal 2011.

Hyla Soft  è in grado di realizzare soluzioni competitive che, nascendo dall’analisi dei flussi interni del processo, attraverso la leva dell l’ICT, riescono a massimizzare la produttività e la competitività. L’ obiettivo è quello di soddisfare la crescente esigenza di soluzioni informatiche affidabili e professionali in campo industriale.

L’esperienza pluriennale dei managers e dei quadri tecnici  e lo stretto contatto con i più avanzati ambienti industriali italiani ed internazionali  sono garanzia di professionalità e di capacità tecniche e fanno di Hyla Soft il partner ideale per lo sviluppo e l’ implementazione delle applicazioni legate all’Information Technology applicato alle necessità industriali.

Partendo  “Dalla conoscenza trasformando le idee in soluzioni competitive “, come recita lo slogan Hyla.

Hyla realizza  sistemi IT per il Manufacturing  sul mercato con particolare attenzione al  settore industry  (food&beverage, automotive, pharma, discrete manufacturing ) nello specifico:

  •  Monitoraggio e controllo della produzione
  •  Manufacturing intelligence, lean manufacturing
  •  Geographic Information Systems (GIS): sistemi informativi territoriali verticalizzati
  •  Logistica: wharehouse,workflow e asset management
  •  Consulenza: project management, analisi di processo, sviluppo software.

Vogliamo essere per i nostri clienti – spiega Alberto Ottonello, sales director – un partner altamente qualificato, pro-attivo e fortemente specializzato su sistemi dedicati al mondo Manufacturing. Con loro identifichiamo i problemi critici per migliorare l’efficienze nell’operatività quotidiana, implementando soluzioni innovative che creano valore, riducono i costi e forniscono una visibilità in tempo reale sui processi manifatturieri. Il nostro focus è rappresentato dalle tecnologie relative al MES (Manufacturing Execution) e alla SCE (Supply Chain Execution), basate sui prodotti standard di mercato per produzioni sia di tipo discreto che di processo. Inoltre poichè riteniamo fondamentale l’integrazione tra la progettazione e la produzione di un prodotto, stiamo sviluppando forti competenze anche nell’ area di PLM ( Product Lifecycle Management). Lavoriamo fianco a fianco col cliente analizzando flussi interni di processo e li supportiamo nello stimare in tempi rapidi il Ritorno sull’Investimento (ROI) relativo all’intera soluzione da realizzare. In questi anni Hyla Soft – continua Ottonello – ha sviluppato applicazioni  che coinvolgono tecnologia RFID nell’industria alimentare e chimica, ma è in grado di confermare il proprio talento nel campo delle soluzioni integrate, combinando tecnologie come RFID, sistemi informativi di fabbrica, GIS e logistica. Ad esempio, nel  campo alimentare, la soluzione di Hyla Soft ha consentito ad un leader nel mercato avicolo spagnolo, di avere un controllo completo della filiera logistica:  dalle fattorie all’impianto di lavorazione, riuscendo a monitorare i parametri di merci, facilmente deteriorabili  anche durante il trasporto,  di  verificarne il loro posizionamento geografico  GIS ed infine di averne tracciabilità durante la loro trasformazione. E l’occasione – conclude Alberto Ottonello – per presentare l’esperienza di Hyla Soft anche al mondo dello shipping e della logistica sarà proprio l’appuntamento genovese di Port&ShippingTech.”

CUBIT a Port&ShippingTech 2010 – 11/11/2010

CUBIT – Consortium Ubiquitous Technologies è una Società Consortile a Responsabilità Limitata (Scarl) nata nel 2007 per volontà del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni dell’Università di Pisa, del Polo Navacchio S.p.A. e di alcune imprese fortemente innovative del territorio per creare un nuovo modello di collaborazione volto all’accelerazione del processo di filiera nel settore delle telecomunicazioni.

CUBIT ha sviluppato con il Polo Tecnologico un laboratorio attrezzato per la progettazione, la simulazione, l’implementazione, il collaudo e la certificazione di dispositivi e infrastrutture per le reti di comunicazione mobile di nuova generazione (Ubiquitous Technologies).

Obiettivi

CUBIT si propone l’attività di ricerca, sviluppo e formazione nel settore delle tecnologie per telecomunicazioni, promuovendo un nuovo modello di condivisione dei saperi tra Università e imprese operanti nel settore delle telecomunicazioni mobili. CUBIT aggrega le esigenze di ricerca applicata dettate dal mercato alla volontà universitaria di trasferire le proprie competenze scientifiche, contribuendo allo sviluppo innovativo delle imprese del settore ICT attraverso un network integrato all’interno del Polo Tecnologico di Navacchio.

Il campo in cui opera CUBIT è l’ICT, con particolare riferimento ai sistemi di comunicazione wireless. Nel settore delle telecomunicazioni c’è un nuovo punto di forza che nasce dalle tecnologie che permettono la creazione dei nuovi metodi di comunicazione, di identificazione e di transazione. CUBIT si situa nei settori chiave ICT che possono produrre crescita e nuove capacità competitive. Fin dalla sua nascita infatti CUBIT ha individuato le nuove tecnologie wireless come principale campo di attività, creando un team di esperti, un proprio laboratorio e un modello di condivisione del know-how con partner e soci.

CUBIT ha sviluppato al proprio interno, per conto dei soci, svariate tecnologie contactless (RFID) e wireless (WiMAX, Bluetooth, WiFi), basando la propria politica su architetture aperte che permettono la reale portabilità delle applicazioni e l’indipendenza dal costruttore. Nell’offerta di CUBIT si raggruppano prodotti e sistemi su specifica del Cliente, sistemi integrati chiavi in mano, consulenze ad alto contenuto innovativo nella progettazione.

 
WIRELESS INNOVATION LAB – Attività

CUBIT ha predisposto un parco strumentazione in grado di rispondere alle esigenze di produttori/importatori di apparati elettrici ed elettronici ai fini della marcatura CE o di qualifiche di prodotto e ha a disposizione per le attività di testing e marcatura CE la propria camera anecoica conforme alla norma EN55022.

CUBIT opera principalmente nelle seguenti aree:

Prototipazione e System Integration;

Consulting & Engineering;

Quality Assurance & Testing.

L’attività di Prototipazione e System Integration è volta all’applicazione e implementazione delle idee innovative nate all’interno dei gruppi di ricerca di Elettromagnetismo Applicato e Reti di Telecomunicazioni del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Pisa. In particolare, i temi sui quali CUBIT è attualmente impegnato su questo fronte sono:

Sviluppo e integrazione di apparati radio (Wi-Fi, WiMAX, RFID);

Sviluppo e prototipazione di antenne (Wi-Fi e WiMAX, RFID Antennas, Window Antennas e Switchable Antennas).

CUBIT opera nella Progettazione Hardware&Firmware, gestendo tutte le fasi della progettazione, dallo studio di fattibilità alla definizione delle specifiche del progetto fino alla realizzazione degli schematici del circuito e del design della scheda. Questa attività si sviluppa in due settori: Design e Sviluppo di Moduli a Radiofrequenza ed Integrazione di Moduli a Radiofrequenza.

L’attività di Consulting and Engineering si fonda sulla pluriennale esperienza delle aziende socie del consorzio nell’ambito della progettazione di soluzioni per Broadband Wireless Access e di soluzioni per la convergenza dei servizi multimediali su reti IP.

L’attività di Quality Assurance & Testing si fonda sull’integrazione delle competenze nell’ambito dei collaudi infrastrutturali, delle misure sugli apparati di trasmissione, e della valutazione della qualità del servizio a livello di rete, della certificazione CE e RFID ISO14443. In partnership con ClickUtility e RINA, CUBIT svolge un servizio di certificazione di conformità dei componenti fondamentali di un sistema RFID ed è laboratorio accreditato per rilasciare la certificazione ISO14443 che attesta le qualità funzionali degli apparati RFID.

 
Ricerca&Sviluppo

CUBIT svolge attività di ricerca, sviluppo e formazione nel settore delle tecnologie per telecomunicazioni, avvalendosi e sviluppando un sistema di competenze e professionalità di elevato livello, integrando le esperienze delle aziende socie.

Grazie alle competenze acquisite nello sviluppo di sistemi wireless di nuova generazione e alle competenze tecnico-finanziarie dell’Area Project, CUBIT è in grado di elaborare proposte progettuali innovative nell’ambito della Ricerca & Sviluppo nel settore delle tecnologie delle Telecomunicazioni, area in cui prevalgono le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

CUBIT partecipa, in veste di subcontractor, partner o coordinatore, a numerosi progetti di Ricerca&Sviluppo in ambito regionale (POR CREO Fesr 2007-2013 Regione Toscana) e sta inoltre partecipando al Framework Programme 7-ICT in collaborazione con un network europeo di aziende ad alta capacità di innovazione tecnologica. Una delle realizzazioni più attuali è il progetto Mobile WiMAX Campus, sviluppato in partnership con diverse società nazionali ed internazionali del settore, una delle prime realizzazioni in Europa di uno scenario applicativo reale di installazione di rete WiMAX end-to-end Picocellulare.

 
Progetti speciali

CUBIT, grazie al significativo know-how maturato nella gestione di progetti ICT, è in grado di supportare le Pubbliche Amministrazioni ed i loro fornitori nelle attività di Progettazione, Direzione Tecnica, Collaudo e Gestione di grandi infrastrutture ICT e di Telecomunicazioni.

CUBIT può offrire competenze specifiche nei seguenti ambiti:

  • Definizione dei requisiti e realizzazione di capitolati tecnici
  • Direzione tecnica dei lavori di realizzazione delle infrastrutture e dei servizi
  • Collaudo infrastrutturale e dei servizi
  • Gestione delle fasi operativi di start-up dei sistemi e formazione per gli operatori
  • Project Management nelle RTI per la direzione tecnica di grandi progetti

Lexter Italia sponsor di Port&ShippingTech 2010 – 10/11/2010

Lexter Italia, società di integrazione di sistemi per l’identificazione automatica, con sede a Milano, opera da più di 15 anni nel mondo dell’Auto ID e della raccolta e trasmissione dati, con fornitura di tecnologia, soluzioni complete e servizi di assistenza tecnica per applicazioni logistiche, industriali, portuali, distribuzione, trasporti, produzione e retail.

Lexter è, per i suoi clienti, più che un fornitore, un partner in grado di analizzare ogni specifica situazione e affiancare i clienti nella scelta e realizzazione della soluzione appropriata per costruire una corretta architettura radio, completata dalle apparecchiature wireless più adatte ad ogni particolare esigenza.
L’esperienza ultradecennale con i sistemi in radiofrequenza consente a Lexter di integrare qualsiasi tipo di tecnologia wireless.

La gamma di prodotti proposti da Lexter, dai terminali portatili per la raccolta dati ai computer veicolari, dai lettori di barcode alle stampanti di etichette a trasferimento termico, è il risultato di anni di esperienza nel campo dell’identificazione automatica e della lettura di codici a barre.

Il team di tecnici costantemente aggiornati, il laboratorio interno di riparazioni certificato, il magazzino parti di ricambio sempre fornito danno a Lexter un valore aggiunto che garantisce al cliente la tranquillità di essere seguito in tutte le fasi pre e post vendita.

LXE produce computer wireless industriali per gli operatori che lavorano in ambiti impegnativi.  I terminali LXE sono utilizzati per accedere ai dati aziendali e registrare le transazioni in ambienti impegnativi come porti, magazzini, impianti di produzione ed altre aree esterne.

LXE offre una completa gamma di computer wireless veicolari, portatili ed indossabili, dotati di tecnologie wireless e per l’identificazione automatica.  LXE è presente negli Stati Uniti, Canada, Europa e Asia.

Le aziende che investono nei prodotti LXE utilizzano i robusti computer wireless per incrementare la produttività degli operatori e delle apparecchiature, per migliorare l’accuratezza del processo e per aumentare la velocità delle informazioni.  Queste qualità si traducono in costi inferiori ed in una più elevata soddisfazione dei clienti.

Perché scegliere LXE?

  • Lo strumento giusto per il lavoro.  Una completa gamma di computer wireless robusti ed affidabili, progettati per gli operatori che lavorano in ambiti impegnativi.
  • Il miglior servizio e il miglior team.  Servizio e assistenza a livello mondiale tramite una rete di partner per la fornitura di soluzioni.

LXE è una divisione di EMS Technologies, Inc. (NASDAQ: ELMG), un’azienda leader di soluzioni di connettività wireless.

2ª CONFERENZA SU AMBIENTE ED ENERGIA NEI TRASPORTI – 08/11/2010

Si apre lunedì 8 novembre a Roma, presso Palazzo Colonna dalle ore 9.30, la seconda Conferenza ministeriale sull’Ambiente globale e l’Energia nei Trasporti (MEET). Vi partecipano oltre all’Italia con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, 25 Paesi dei cinque Continenti, rappresentati da ministri o loro delegati. Fra gli altri Giappone, India e Indonesia, Nigeria e Sud Africa, Algeria, Tunisia ed Egitto, quasi tutti i Paesi balcanici oltre ai principali Paesi dell’Ue. All’importante assise partecipa anche la Commissione europea con il vicepresidente, Antonio Tajani, e i responsabili delle Organizzazioni internazionali di settore, quali  ITF, IMO, ICAO, UNECE, BEI, Banca Mondiale, IATA, ICS, OICA, ACEA.

La Conferenza di Roma fa seguito alla prima edizione tenutasi a Tokio nel 2009. La Conferenza ha lo scopo di creare un foro politico per discutere a livello ministeriale di politiche sul trasporto aereo, marittimo e terrestre e di soluzioni tecnologiche e logistiche più sostenibili sotto il profilo ambientale. MEET intende vagliare quanto sia possibile realizzare attraverso una migliore cooperazione internazionale e la condivisione di innovazioni tecnologiche e la diffusione di normative omogenee. MEET si propone inoltre di rendere possibili nel settore dei trasporti nuove opportunità di cooperazione tra pubblico e privato.

A conclusione della Conferenza prevista per le ore 14 di martedì 9 novembre, verrà approvata una Dichiarazione ministeriale.

ZENATEK TRACKING SYSTEM: la tecnologia al servizio della logistica – 27/10/2010

Innovazione e ricerca sono parole  chiave perZenatek, giovane realtà internazionale che fornisce tecnologie, soluzioni e servizi in ambito ICT.

Uno dei settori di riferimento in cui Zenatek opera è la Logistica e, in particolare, nello sviluppo di tecnologie e applicazioni software per il monitoraggio di mezzi in movimento.

Per un’azienda che offre servizi ad alto valore aggiunto integrati nelle tecnologie di tracciamento satellitare, la ricerca e l’utilizzo dei più avanzati sistemi IT diventano elementi fondamentali in un mercato che richiede soluzioni sempre più sofisticate.

Zenatek, investendo nella ricerca e nello studio di sistemi complessi, progetta e  realizza soluzioni in grado di integrare capacità di analisi, innovazione e competenza tecnica, per rendere più efficiente e sicuro il lavoro di migliaia di persone impegnate nella catena logistica.

Nel perseguire la propria mission e con lo scopo di portare a conoscenza di un sempre più vasto pubblico la propria attività, Zenatek ha scelto di partecipare come supporter al Forum Port&ShippingTech 2010, un appuntamento immancabile per le imprese del settore che credono fortemente nello sviluppo tecnologico e sostenibile.

“Zenatek Tracking SystemZTS”  – sostiene l’Ing. Valter Ballestro A.D. Zenatek S.p.A. – è attualmente l’unica soluzione tecnologicamente avanzata presente sul mercato capace di integrare Servizi di Localizzazione Satellitare delle flotte di container e informazioni riguardanti sicurezza e integrità del carico assicurandone, durante tutto il viaggio, il monitoraggio a costi altamente competitivi”.

ZTS fornisce al cliente via web, attraverso un’interfaccia intelligente e di facile utilizzo realizzata ad hoc per la  Centrale Operativa, tutte le informazioni necessarie al monitoraggio del container in un certo istante riguardanti la posizione, l’eventuale apertura delle porte, nonché, in caso di container refrigerato, la temperatura interna.

Inoltre, attraverso l’uso della tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification), ZTS può consentire il riconoscimento automatico del container ai varchi portuali e/o doganali se dotati di opportuna tecnologia per la lettura delle informazioni. Tale lettura può anche essere anche effettuata mediante un dispositivo palmare portatile “PDA” dotato di software custom fornito da Zenatek stessa e può fornire al personale autorizzato dotato della necessaria strumentazione informazioni  riguardanti, ad esempio, l’origine del viaggio, la destinazione e la tipologia di carico.

Zenatek Tracking System vanta la collaborazione tecnica ed industriale di Magneti Marelli che, su specifiche Zenatek, ha progettato e realizzato il Container Tracking DeviceCTD”, unica componente hardware applicata al container per consentire la fornitura del servizio.

In anteprima a Port&ShippingTech la presentazione del PEAP, Piano Energetico Ambientale Portuale del Porto di Genova – 25/10/2010

L’ambito territoriale gestito dall’Autorità Portuale del Porto di Genova presenta vaste aree che possono essere oggetto di interventi di riduzione degli sprechi energetici e di realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare per esigenze di autoconsumo.

Per trasformare tale opportunità in realtà occorre progettare un percorso di riduzione dei consumi di energia (in primis degli sprechi) e di valorizzazione delle opportunità di produzione di energia da fonti rinnovabili relativamente all’area del porto di Genova. In secondo luogo si tratta di sensibilizzare gli operatori dell’area portuale sui benefici indotti da una gestione intelligente dell’energia e sulle opportunità che – nell’ambito delle potenzialità del “territorio portuale” – essi possono cogliere, con importanti vantaggi dal punto di vista economico ed ambientale.

Nasce così l’idea del Piano Energetico Ambientale Portuale (PEAP) che ha come scopo l’orientamento e la promozione dell’uso delle fonti rinnovabili e l’aumento dell’efficienza energetica nell’area portuale. Per gli operatori privati sarà uno strumento concreto e le informazioni al contorno necessarie per cogliere significative opportunità di investimento capaci di generare ritorni economici sia sotto forma  di risparmi che di nuovi ricavi.

Il PEAP rappresenta anche una grande opportunità per tutte quelle imprese che si propongono come fornitori di beni e/o servizi collegati alla realizzazione di progetti di risparmio energetico o produzione di energia “verde” – progetti che verranno realizzati da parte di soggetti che operano in ambito portuale. Il PEAP si configura infatti come uno strumento capace di attivare la domanda di tali beni e servizi, in quanto rende evidenti le potenzialità dell’area in questione e le iniziative che vi si possono concretamente realizzare.

Il PEAP prevede la realizzazione di un’attività di informazione e comunicazione finalizzata a mettere in relazione la domanda di tecnologie da parte di realtà operanti in area portuale e l’offerta delle stesse da parte di imprese prevalentemente collocate nel territorio genovese e più in generale in Liguria. L’obiettivo è far si che le potenzialità che emergeranno in termini di risparmio energetico o nuova produzione da energie rinnovabili riescano a svilupparsi nel più breve tempo possibile e con importanti ricadute per l’economia locale.

SICK, soluzioni intelligenti per il mondo dei porti – 12/10/2010

Grazie all’ampia gamma di dispositivi per l’automazione industriale e la vasta esperienza maturata in difficili contesti applicativi in tutto il mondo, SICK è in grado di proporre soluzioni innovative e all’avanguardia per aiutare gli operatori dei terminal a migliorare la propria efficienza e sicurezza. L’azienda, che si contraddistingue per una lunga tradizione di qualità e affidabilità dei propri prodotti, propone in questo settore sensori specificatamente studiati per operare nelle condizioni tipicamente gravose dell’ambiente portuale dove pioggia, neve e nebbia sono frequenti “compagne di viaggio”. Le tipiche aree di applicazione riguardano la prevenzione di collisioni, il corretto posizionamento delle gru, l’automazione di operazioni di carico/scarico da camion, sistemi di guida automatica di straddle carrier e veicoli porta-container senza guidatore (AGV).

Tecnologia “Time of Flight” (tempo di volo) per prevenire le collisioni

Utilizzando dei dispositivi che sfruttano la tecnologia del tempo di volo (LMS/LD) è possibile, creare delle zone di controllo (sagomabili secondo necessità  in modo semplice e veloce), che generano una segnalazione reagendo all’ingresso o al permanere di un oggetto nella zona “di sicurezza”. Questi avvertimenti possono essere utilizzati per rallentare, fermare il mezzo o segnalare all’operatore un potenziale rischio, in modo che possa reagire prontamente. Un tipico uso di questi dispositivi consiste nel controllo della via di corsa di uno dei veicoli che solitamente si muovono all’interno del porto (STS, RTG, RMG, straddle carrier, AGV,… ) per verificare che non vi siano ostacoli sul cammino. Un’altro tipico utilizzo prevede un controllo della zona attorno al braccio della gru da banchina (STS) in modo da evitare collisioni con il ponte della nave durante le traslazioni.

La proposta SICK di sistemi di anti-collisione si evolve rapidamente, con l’obiettivo di venire incontro alle diverse e spesso contrastanti esigenze  (distanza di lavoro,  ingombri, risoluzione, diagnostica remota,  costi…), cercando di realizzare il sensore ottimale per ogni specifica problematica.

Precisione e sicurezza nel posizionamento di container, carrello e trolley

Una delle attività più complesse in ambito portuale è determinare il posizionamento del container, in modo da poterne gestire la presa/deposito. Utilizzando i sensori SICK (LMS, LD-LRS, DMT), alcune aziende partner hanno sviluppato diversi sistemi che riescono a rilevare la posizione relativa di un container. I dispositivi SICK monitorano il container quando esso si trova su un camion, individuano il camion, e discriminano le dimensioni del container. Altri sistemi si curano di esso quando si trova impilato su un piazzale, altri individuano il profilo dei container sulla nave, altri ancora seguono il container nella fase di posizionamento. E’ chiaro che in questo modo la possibilità di errore diminuisce sensibilmente.

SICK propone inoltre, come utile sistema per assistere l’operatore nel posizionamento del trolley e del carrello, l’utilizzo degli encoder assoluti (ATM60) o a cordino (BTF13), dei sistemi di posizionamento lineare (KH53) e misuratori di distanza lineari (DME5000). Questi dispositivi apportano grandi benefici in termini di risparmio di tempo e rischio di collisioni.

SICK – Sensor Intelligence

SICK è una delle società più note a livello mondiale di sensori dedicati all’automazione industriale ed all’automazione di processo. Con oltre 60 anni di esperienza, SICK può vantare una storia di innovazione continua e importanti scoperte tecnologiche: la prima fotocellula, la prima barriera di sicurezza, il primo sensore di lettura del colore e molto altro. La nostra tecnologia fornisce soluzioni per diversi settori industriali, come: meccanica, logistica, imballaggio, automotive, elettronica, alimentare, ecc…

SICK SPA

Via Cadorna 66

20090 Vimodrone – MI

Email: marketing@sick.it

Sito web: www.sick.it

ELSAG DATAMAT, SOCIETÀ DEL GRUPPO FINMECCANICA, MAIN SPONSOR DI PORT&SHIPPINGTECH – 06/10/2010

“Dalla teoria alla pratica”: Elsag Datamat partecipa alla presentazione dei primi risultati dell’avvio operativo della piattaforma infotelematica UIRNet, esempio concreto dell’ottimizzazione dei processi di trasporto e logistica

Elsag Datamat è anche quest’anno main sponsor dell’evento genovese, in programma a Palazzo Ducale il 22 e 23 novembre 2010.

La Società, centro di eccellenza italiano nella progettazione e nello sviluppo di prodotti, soluzioni e servizi hi-tech per l’automazione, la sicurezza, i trasporti e l’informatica, offre sistemi infotelematici realmente in grado di migliorare il processo logistico nel suo complesso. Protagonista di numerosi progetti di rilevanza nazionale, Elsag Datamat ha contribuito, in qualità di mandataria di un Raggruppamento Temporaneo d’Imprese di cui fanno parte anche Telespazio (Gruppo Finmeccanica) e Autostrade per l’Italia, alla progettazione e allo sviluppo di UIRNet, la Piattaforma nazionale per la logistica.

“La partecipazione all’edizione 2010 di Port&ShippingTech è per noi particolarmente importante – afferma Paolo Aielli, Amministratore Delegato di Elsag Datamat – perché ci offre la possibilità di presentare al mondo della logistica i primi interessanti risultati della fase di avvio del progetto UIRNet. Una grande soddisfazione, avvalorata dal riconoscimento, da parte dei principali operatori della comunità logistica direttamente coinvolti, dei vantaggi concreti del nuovo sistema, già in fase di sperimentazione.”

Il progetto UIRNet è nato con l’obiettivo di rendere disponibili al mondo dell’autotrasporto e agli operatori della logistica (nodi logistici, terminal, piattaforme logistiche, magazzini e depositi, autoporti, autoparchi, aziende industriali e manifatturiere) importanti e innovativi servizi, che consentono un controllo e monitoraggio più efficace del trasporto delle merci e una reale interconnessione e interoperabilità tra i molteplici soggetti coinvolti.

In attesa del funzionamento a regime dell’intera “piattaforma” (previsto per il primo semestre del 2011), l’avvio del sistema ha consentito di iniziare ad apprezzare i benefici derivanti dall’integrazione di UIRNet con le applicazioni già in esercizio nel porto di Genova, in particolare E-Port. A titolo di esempio, si sta dimostrando particolarmente interessante la possibilità di verificare, prima che il camion arrivi al terminal, i documenti dei contenitori che devono essere caricati o scaricati dai mezzi attesi in porto, possibilità che si sta già traducendo in una significativa diminuzione dei  tempi di accesso al terminal.