Oltre MILLECINQUECENTO presenze e OTTANTACINQUE autorevoli relatori provenienti dalle Istituzioni locali e nazionali, dalla Commissione Europea, dalla finanza e da grandi aziende del settore a confronto: questi i principali numeri della V edizione di Port&ShippingTech, il forum internazionale dedicato all’innovazione tecnologica per lo sviluppo del cluster marittimo, organizzato da ClickutilityTeam e appena conclusosi a Genova.
Durante il forum è stato lanciato ufficialmente il “gemellaggio” con la città di Napoli: l’edizione 2014 di Port&ShippingTech si svolgerà infatti nel capoluogo partenopeo, principale porto del Mezzogiorno. Unire le due città creando un ponte ideale verso il Mediterraneo per riconfermare il ruolo chiave dell’Italia nello sviluppo del cluster e del commercio marittimo del mare nostrum: questo il prossimo obiettivo degli organizzatori.
Navigazione sostenibile e risparmio energetico le parole chiave di GREEN SHIPPING SUMMIT, il forum dedicato alle innovazioni tecnologiche e ai nuovi carburanti per ridurre l’impatto ambientale e incrementare l’efficienza energetica nel settore marittimo. All’indomani della Proposta di direttiva del 24/1/2013 Infrastrutture per la fornitura dei combustibili alternativi per la prima volta i principali player politici e associativi, – italiani ed europei – assieme agli operatori della filiera si sono riuniti a Genova. Protagonista il GNL – gas naturale liquefatto. In questa occasione si è ribadita la convenienza economica (dal 15 al 25%) di questo combustibile pulito rispetto al combustibile marino ad alto tenore di zolfo, oggi ancora utilizzato come principale fuel navale nel Mediterraneo.
Tutti concordi che nei prossimi anni occorrerà puntare sugli investimenti nella supply chain del GNL Marino per promuovere lo sviluppo di un mercato del gas naturale liquefatto e, soprattutto, la costituzione di una nuova filiera produttiva, con una particolare attenzione alla realizzazione di adeguate infrastrutture di stoccaggio e delle bettoline per il rifornimento. Secondo stime preliminari di Ecba Project – coordinatore scientifico del forum – gli investimenti in Italia associati alla proposta di direttiva sono fra 700-1100 milioni di euro al 2020 suddivisi fra infrastrutture di stoccaggio e distribuzione (400-600 milioni) e investimenti per la costruzione di bettoline e navi di bunkeraggio (300-500). Il forum è stata anche l’occasione per sottolineare i vantaggi economici per la cantieristica navale italiana derivanti dalla diffusione del GNL nel Mediterraneo oltre che i benefici ambientali che potrebbero superare i 10 miliardi di euro l’anno.
Ottimizzazione della logistica portuale, incremento dei traffici e rispetto dell’ambiente i principali argomenti emersi durante SMART PORT, il convegno dedicato ai progetti all’avanguardia per incrementare sostenibilità ambientale e competitività economica dei porti italiani. I principali soggetti politici regionali e non assieme agli addetti ai lavori si sono confrontati su temi quali il rilancio del trasporto ferroviario cargo e le soluzioni IT per lo sviluppo dell’intermodalità e della tracciabilità della merce. “Puntare su pochi porti attrezzati con retroporti e servizi logistici per riunire in un territorio specifico tutte le eccellenze dello shipping è la ricetta per lo sviluppo della portualità”, ha sottolineato Sergio Bologna, uno dei maggiori esperti di logistica e shipping a livello internazionale, relatore a P&ST 2013.
Centralità del Mediterraneo, opportunità di sviluppo di nuovi traffici per i porti italiani e, soprattutto, maggiori investimenti nei rapporti ITALIA – TURCHIA, i principali temi del dibattito sui NUOVI MERCATI. Protagonisti i nuovi investimenti in Liguria dell’armatore Lucien Arkas, grande sostenitore dell’ingegnosità degli italiani oltre che della necessità di rafforzare i rapporti economici tra le due sponde del Mediterraneo. Intervenendo al convegno, Farkas ha anche insistito sulla necessità di sviluppare l’intermodalità e il trasporto ferroviario nel nostro Paese. L’ambasciatore turco in Italia Hakki Akil ha poi ribadito l’importanza dello shipping nello sviluppo delle relazioni economiche fra i due paesi. La Turchia negli ultimi dieci anni ha triplicato il proprio PIL e l’Italia è stata fondamentale per questa crescita. L’interscambio commerciale a oggi si attesta infatti sui 15 miliardi di euro all’anno e nel 2013 dovrebbe toccare il 16 miliardi di euro.
Port&ShippingTech è stato promosso da: Autorità portuale di Genova, Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova.
Si ringraziano gli sponsor – Wartsila, Almaviva, Terminal S. Giorgio, Det Norske Veritas, FuoriMuro, Circle, Akzo Nobel, Alfa Laval, Selex ES, SIEMENS, Bureau Veritas e Turkish Airlines – e tutte le collaborazioni – Federchimica-Assogas Liquidi, Banca Carige Italia, Assagenti, Assocostieri, Assoporti, Federagenti, Fedespedi, Confitarma, IIC – Istituto Internazionale delle Comunicazioni, International Propeller Clubs, Ligurian Ports Alliance, ECBA Projects, GISBIR e Porto Antico – che hanno reso possibile questa edizione.
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